Le lenti pianoconvesse (PCX) possiedono una prima superficie convessa (positiva) ed una seconda superficie piana che le conferiscono una focale positiva. Sono indicate per la coniugazione di oggetti lontani, posti all'infinito, rivolgendo la superficie convessa verso l'oggetto e quella piana verso l'immagine. Sono impiegate inoltre per concentrare la luce attraverso la formazione di immagini reali, oppure per la formazione di immagini virtuali qualora siano utilizzate come lenti di ingrandimento.
La lunghezza focale delle lenti PCX è funzione del materiale impiegato, del raggio di curvatura e della lunghezza d'onda della radiazione luminosa presa come riferimento. Per applicazioni nel visibile (VIS) si fa riferimento solitamente alla riga d del sodio, pari a 589.3 nm. Per applicazioni particolari si fa riferimento invece alla lunghezza d'onda media della regione spettrale di interesse.
Nei rapporti di ingrandimento unitari, o comunque prossimi a 1:1, nei quali si è interessati al semplice trasferimento della radiazione luminosa, possono essere impiegate coppie di lenti PCX uguali. Queste vanno disposte con le curve rivolte verso l'interno, quasi a contatto tra loro, in modo tale da favorire la riduzione dell'aberrazione sferica. Tecnottica Consonni garantisce la costruzione di lenti in differenti tipi di vetri ottici, rendendo disponibili trattamenti antiriflesso per l'ultravioletto (UV), il visibile (VIS), il vicino infrarosso (SWIR e NIR) e altre bande a scelta del Cliente.