In Tecnottica abbiamo recentemente introdotto una Camera Climatica per effettuare prove ambientali e garantire una maggiore affidabilità del Coating nelle applicazioni Aerospaziali.
La Camera Climatica ci consente di testare il Trattamento Superficiale, le sue caratteristiche e il suo comportamento nel contesto di utilizzo, in particolare per verificarne la resistenza a fattori di stress, quali variazioni estreme di temperatura e umidità.
La Camera Climatica
Le Camere Climatiche sono utilizzate per fare prove di simulazione ambientale, come test di shock termico, temperatura e umidità, ideali per la produzione e il controllo della qualità dei componenti Ottici e del Coating, al fine di prevenire difetti futuri non prevedibili in fase di produzione e che potrebbero compromettere l’utilizzo dell’Ottica.
In una Camera Climatica è possibile ricreare condizioni critiche particolari all’interno di un vano di prova, nel quale viene posizionato il campione da testare e riprodotte le condizioni ambientali alle quali lo si vuole sottoporre, come il range di temperatura, la velocità di variazione della temperatura (gradiente), il range di umidità e relativa velocità di variazione.
La Camera Climatica DY110 C di ACS, per controllare la temperatura, riscalda, raffredda e distribuisce omogeneamente il calore all’interno del vano di test, a una temperatura tra -70°C e +180°C. Per controllare l’umidità, invece, la camera umidifica e deumidifica omogeneamente l’interno del vano in un range di umidità compreso tra 10% e 95%.
I test Climatici
I Test climatici sono utilizzati quando è necessario verificare il comportamento di un prodotto nel suo normale contesto di utilizzo e vedere come reagisce al cambiamento climatico, in particolare al variare di temperatura e umidità.
I Test Climatici sono essenziali per la produzione di Componenti e Rivestimenti Ottici destinati ad applicazioni Aerospaziali, e a tutti i settori industriali nei quali le Ottiche sono sottoposte a condizioni climatiche estreme, come ad esempio quello Militari e Medicale.
Il test ambientale verifica infatti che le ottiche, sottoposte a forti fattori di stress, quali sbalzi climatici, radiazione solare e alti tassi di umidità, non vengano danneggiate durante la missione.
A differenza delle altre applicazioni Terra, i test ambientali dei prototipi per le applicazioni spazio sono complessi, in quanto devono riprodurre condizioni non presenti sulla superficie del pianeta. A garanzia che le Ottiche e il Coating rispettino i requisiti internazionali di standardizzazione, e resistano in condizioni ostili, i test ambientali in fase di produzione sono normati dalle ISO 9022,e ISO 9211 e dalla Norma ECSS-Q-ST-70-17C.
In Tecnottica, per testare la durabilità del Rivestimento Ottico in condizioni ostili, collaudiamo ciascun lotto di produzione testando le variazioni climatiche su un campione, detto Witness Sample, un disco piano dello stesso materiale del componente e indice di rifrazione del substrato.
Questi Test di Qualità in precedenza erano eseguiti in laboratori controllati e certificati di Terze Parti; ma oggi, grazie alla Camera Climatica e alla formazione dei nostri tecnici, siamo in grado di condurli internamente nel nostro Stabilimento del Coating.
La Camera Climatica è installata presso il nostro stabilimento altamente specializzato per il Coating, che in meno di un anno dall’inaugurazione ci ha già permesso di produrre internamente alcune tipologie di Rivestimento Ottico, Ottiche per applicazioni Spazio e finalizzare la produzione con maggiore tempestività. La nuova DY110 C ci consentirà di ridurre ulteriormente i tempi di produzione, mantenere l’elevata qualità che ci contraddistingue e migliorare la produzione dei Rivestimenti Ottici per il settore Aerospaziale.
Con la Camera Climatica abbiamo inoltre introdotto, per i nostri Clienti e Partner, un servizio di test ambientali, compatibili con le caratteristiche tecniche della camera, su Ottiche, Coating e apparati Opto-Meccanici.
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